Pittore, Musicista, Artista. La mia innata predisposizione alla contemplazione e alla spiritualità mi induce a soffermarmi sui significati nascosti delle cose. Sui rituali silenziosi che avvolgono la nostra quotidianità. La mia è un’arte intuitiva. Manipolo liberamente, nella forma e nel colore, i materiali e gli elementi dell’opera e ritraggo il soggetto nella sua essenzialità finchè questa non diventi stabile e  significativa sia sul piano estetico che simbolico.

Impegnato principalmente su due produzioni tematiche che, sebbene affini, percorrono vie parallele e soddisfano esigenze estetiche e creative differenti, presento qui parte delle due principali collezioni: “PORTRAIT” e “REFLECTIONS”.

“PORTRAIT” esplora il tema dell’identità e  della percezione di sé e dell’altro, attraverso una inusuale tecnica di ritratto e raffigurazione delle figure. L’intera produzione sembra chiedere in che misura la nostra umanità sia connessa alle imperfezioni, alle mancanze e alle debolezze che ci caratterizzano. Le figure ritratte, seppur prive di volto, godono di una vitalità inattesa. Gesti semplici e scene di vita quotidiana si riempiono magicamente di significato. Attraverso un tratto essenziale e un sapiente uso del contrasto e del colore, le figure sembrano silenziosamente raccontare qualcosa di sé e della loro vita. Come in un gioco di specchi, i personaggi, spesso rivolti verso l’osservatore, si riflettono negli occhi di chi guarda e affidano proprio a questi ultimi il piacere di interpretare, di donar loro una immagine, un nome, creando cosi le basi per un legame speciale con l’opera e un confronto aperto con sé stessi.

Attraverso il paesaggio immaginario, con le opere della raccolta “REFLECTIONS” provo invece a svelare i luoghi e i non-luoghi nascosti nell’anima. Il paesaggio e la natura diventano pretesto per una più profonda contemplazione interiore. Tratteggio, attraverso macchie di colore, le emozioni, le suggestioni e le impressioni che più mi appartengono e osservo magicamente i sentimenti prendere forma. La natura allora diventa riflesso del mondo interiore e tutti gli elementi su cui il mio sguardo si posa, come il cielo, la terra e il mare, diventano simboli e tracce sicure verso una comprensione più profonda di sè stessi.